Zona: Punta Giordani (Massiccio del Monte Rosa)
Quota partenza (m s.l.m.): 3275 m (Funivia Punta Indren), 3450 m circa l’attacco della cresta
Quota vetta (m s.l.m.): 4046 m (cima della Punta Giordani)
Apritori: prima salita Giovanni Battista Gugliermina, Giuseppe Gugliermina e Giuseppe Farinetti il 13 Settembre 1872. Il nome venne attribuito nel 1884 in occasione di una ripetizione da parte di William Martin Conway accompagnato da un soldato italiano di confine
Sviluppo: 550 m
Esposizione: sud sud-est
Protezioni: qualche chiodo e qualche cordone lungo l’itinerario, 1 fix e un paio di vecchi chiodi in partenza della placca finale. Alcuni fix presenti sono stati tolti.
Difficoltà: PD+, alcuni tratti di misto (II e III), placca finale con qualche metro di IV
Note: le difficoltà variano a seconda delle condizioni di innevamento. La maggior parte della salita si percorre generalmente in conserva, ad eccezione di alcuni tiri di corda nei tratti più impegnativi
Equipaggiamento: normale per salite di misto classico, necessari cordini, fettucce e friends fino al rosso BD
Accesso: da Gressoney La Trinitè (Località Staffal) oppure da Alagna Valsesia raggiungere con gli impianti il Passo dei Salati, quindi Punta Indren
Avvicinamento: dalla stazione della funivia di Punta Indren dirigersi ad Ovest in leggera discesa, verso i vecchi impianti di Punta Indren. Raggiunti questi ultimi, scendere leggermente verso il Ghiacciaio di Bors, da cui, con sguardo verso Nord, è evidente la piccola Punta Vittoria (piccola punta rocciosa) a monte della quale è visibile una sella nevosa. Punteremo alla sella nevosa, luogo da cui parte l’itinerario di cresta. Il tempo impiegato varia a seconda delle condizioni della neve: il Ghiacciaio di Bors, esposto a Sud Sud-Est si configura come una grande conca nevosa piuttosto riparata, con ovvie conseguente sul manto nevoso (attenzione agli orari). Si consideri per l’avvicinamento un tempo variabile tra 1,45 ore e 2,30 ore.