L1: salire una rampa, 3, poi tratto in roccia rotta, sosta su spuntone, 20 m
L2: rampa su rocce rotte e instabili, assai delicato 3, sosta su 2 fix, 50 m. Qui si lasciano zaini, scarponi e materiale da ghiaccio
L3: aggirare a sinistra un pilastro rosso e salire un diedro (rilevatore monitor bianco sullo spigolo) 4a, sostare a sinistra su cordone, 25 metri
L4: salire un diedro da cui si esce a destra, 4b, sosta su 2 fix, 25 metri
L5: salire un po’ a sinistra delle lame, 4a, sosta a destra su un fix con maillon, 15 metri
L6: attaccare il muro, per una fessura esile 6a, proseguire in diedro chiuso 6a da cui si esce in alto a sinistra, alcuni vecchi chiodi 5c, sosta su fix, 40 metri
L7: salire una fessura larga che piega a destra, 5a, dopo un gradino prendere una fessura verticale faticosa, 6b, sosta su fix più chiodo 25 metri
L8: seguire una bella fessura, fino ad una cengia 4c, salire un pilastro 5c, un corto diedro porta alla sosta su fix e un chiodo. Da questo punto normalmente ci si cala in doppia.
Discesa: scendere in doppia lungo la via, attenzione notevole pericolo di incastro corde, ore 1. Giunti al ghiacciaio si ripercorre la traccia verso Punta Helbronner, ore 1,30.