L1: partenza vicino ad un rettangolo di vernice bianca, salire una pancia, IV+, poi fessurine e altra placca, IV, sosta da calata, 30 metri
L2: salire un breve diedro delicato, IV+, poi placche abbattute, III sosta di calata, 30 m
L3: andare verso sinistra 4 metri, III, poi fessura III, sosta da calata, 30 metri
L4: placca facile verso sinistra II, poi diedro III, andare un po’ verso sinistra fino ad una catena, III, poi saltino verticale, IV+ sosta da calata 30 metri
L5: l’uscita più facile è andare verso destra, poi breve salto III, sosta su catena, 10 m
L5A: “Passo della Betulla”: salire un diedro strapiombante con uscita su provvidenziale betulla, V+, poi breve salto III, sosta su catena, 10 m
L5B: “Tetto Frachey” passaggio aperto da Enrico Frachey negli anni ’60, all’epoca totalmente sprotetto, salire il faticoso strapiombo poco a sinistra del diedro della betulla, VI+, sosta su catena, 10 m
Discesa: scendere per sentiero con alcune corde fisse, ore 0,15, oppure collegarsi ai salti superiori